Muscolo-e-grasso
Il grasso si trasforma in muscolo grazie all’esercizio fisico?
Quanto c'è di vero in tutto questo?

Più muscolo equivale a meno grasso. E non tanto perché avere più muscolo ci porta ad avere un metabolismo più alto. Ogni Kilogrammo di muscolo guadagnato corrisponde a far consumare 17/24 Kcal in più al giorno. Un quantitativo non così rilevante rapportato alla fatica che facciamo per mettere su un Kg di massa muscolare. Eppure, quante volte ti è capitato di sentire che il grasso si trasforma per magia in muscolo grazie all’esercizio fisico? 

Quanto c’è di vero in tutto questo?

C’è una rivalità tra muscolo e tessuto adiposo quando mangiamo i carboidrati, i grassi e le proteine. A nutrirsi per primi sono gli organi essenziali (fegato, cervello, cuore, reni) cioè quelli che spendono di più a livello calorico. Ma una volta che li abbiamo nutriti, il corpo deve decidere se mandare i nutrienti al muscolo oppure al tessuto adiposo. Sia l’adipocita (cellula grassa) che il miocita (cellula muscolare) utilizzano come recettori per captare glucosio i GLUT-4.

A decidere chi prevarrà sono 2 fattori: il rapporto proteine – carboidrati nella dieta e l’esercizio fisico.

Una dieta ricca di zuccheri e povera di proteine diminuisce i recettori della cellula muscolare, aumentando quelli della cellula grassa. Al contrario se stiamo assumendo un buon quantitativo di proteine, mantenendo gli zuccheri un po’ più bassi avviene l’opposto, aumentano i recettori muscolari. I nutrienti entrano dentro il tessuto muscolare o il tessuto adiposo grazie a un ormone ipoglicemizzante che prende il nome di insulina.

L’insulina viene stimolata non solo dalla presenza nel sangue di zuccheri, ma anche dalla presenza di proteine ed in minima parte anche dai grassi, ma soprattutto da un mix di questi macronutrienti. Se l’insulina è alta perché stiamo assumendo il giusto quantitativo di proteine ma gli zuccheri sono bassi o moderati, le cellule muscolari aumentano ugualmente la presenza di recettori GLUT-4 sulle loro membrane.

Altro fattore che potenzia l’attività recettoriale delle cellule muscolari è l’esercizio fisico. Il nostro corpo durante l’attività fisica ha bisogno di zuccheri. Di conseguenza le fibre muscolari hanno bisogno di nutrimento per poter andare avanti, e proprio per questo motivo aumentano il numero di recettori GLUT-4 sulle loro membrane. Durante l’attività fisica l’insulina è molto bassa, ma il muscolo deve comunque far entrare energia al suo interno, quindi di conseguenza aumenterà la sensibilità insulinica. In sintesi, possiamo dire che per aumentare la massa muscolare e per diminuire quella grassa è importante che il muscolo venga nutrito e non il grasso. Quindi l’attività fisica non serve solo per “bruciare calorie” ed aumentare il dispendio energetico, ma anche per indirizzare zuccheri e grassi verso il muscolo e non verso il grasso. Questo concetto prende il nome di partizionamento calorico. 

La perdita di massa magra porta a una diminuzione della dispersione sotto forma di calore delle energie introdotte, aumentando il rischio di ingrassare. L’aumento di massa muscolare invece aumenta la dispersione sotto forma di calore delle energie introdotte, riducendo il rischio di ingrassare.

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