Stress e blocco del peso
Stress e blocco del dimagrimento
Ecco cosa succede veramente quando...

Ogni volta che si parla di stress si pensa al cortisolo. Il cortisolo è un ormone che viene prodotto quando l’organismo si trova a dover fronteggiare situazioni stressanti, come stress fisici (attività fisica, interventi chirurgici ecc.), psichici (ansia, paura, ecc.), metabolici (digiuno, malnutrizione ecc.). 

É un ormone iperglicemizzante e catabolico cioè promuove la degradazione di substrati energetici (glicogeno, proteine enzimatiche, strutturali, muscolari e lipidi) per innalzare la glicemia e fornire energia ai tessuti. 

Agisce ogni qual volta la glicemia si abbassa. Svolge anche una funzione antinfiammatoria ed immunitaria che ci ha permesso di sopravvivere fino ad oggi. 

Sfatiamo un mito, il cortisolo non è cattivo. Questo ormone può far male quando è alto cronicamente, ma non quando si alza in acuto per svolgere le sue funzioni positive. Il cortisolo si eleva in maniera cronica quando, ad esempio, siamo stressati per tanto tempo da un punto di vista psicologico, per l’eccesso di attività fisica, per le troppe poche calorie che si assumono al giorno…). 

Spesso si sente dire che il cortisolo faccia ingrassare, in realtà questo non avviene, o per lo meno non in maniera diretta. Infatti, è un ormone lipolitico, ovvero promuove la degradazione dei grassi ed il loro utilizzo a scopo energetico, quindi è necessario per il dimagrimento. 

Può portare all’interruzione del dimagrimento o addirittura ad ingrassare solo quando viene prodotto in grandi quantità per molto tempo, di conseguenza la glicemia sale e viene prodotta insulina (ormone antagonista che ha il compito di portare gli zuccheri all’interno delle cellule quindi con effetto ipoglicemizzante). 

Il cortisolo va ad interferire con i recettori dell’insulina e così si instaura un quadro di insulino-resistenza. Quindi un eccesso di cortisolo nel tempo, dovuto a stress psicofisico, digiuno, restrizione calorica…, può rallentare il dimagrimento e peggiorare la composizione corporea, oltre che causare veri e propri problemi di salute come l’ipertensione. 

Per contrastarlo, oltre che abbassare lo stress della vita quotidiana (che forse è il parametro più importante), è utile introdurre carboidrati complessi (cereali integrali, legumi ecc.) a scapito di quelli raffinati che al contrario lo alzano. 

Come abbassare lo stress della vita quotidiana? Ecco alcuni spunti pratici:

1. Tenere a bada l’ansia, magari con l’aiuto di tecniche di rilassamento, quali la meditazione, gli esercizi di respirazione o lo yoga.
2. Dedicarsi, quanto possibile, ad attività di svago e divertimento.
3. Evitare l’attività fisica eccessiva ed il sovrallenamento (ridurre quindi volume, intensità e frequenza degli allenamenti).
4. Evitare di preoccuparsi per motivi banali.
5. Cercare di dormire sempre ad orari regolari.

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